AGENZIA DELLE ENTRATE : AD AGOSTO BLOCCATE 1 MILIONE DI CARTELLE

Il fisco concede ai contribuenti italiani una pausa da cartelle, avvisi di liquidazione, richieste di documentazione e lettere di compliance, al meno per il mese di agosto, al fine di evitare inutili disagi .

L’Agenzia delle Entrate  in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sospendono la notifica di più di un milione tra cartelle ed avvisi,  circa 650mila comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate e di circa 450mila cartelle da parte di Agenzia entrate e Riscossione, che sarebbero state recapitate nel mese di agosto, ad eccezione di tutti gli atti cosiddetti inderogabili e che dovranno quindi essere comunque inviati.

Quali comunicazioni sono state bloccate dall’Agenzia dell’Entrate?

Sospesa la partenza di 120mila lettere di compliance e di 430mila comunicazioni in cui si evidenzia l’eventuale presenza di irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi e Iva (36-bis del Dpr n. 600/73 e 54-bis del Dpr n. 633/72), sospese anche le richieste agli intermediari e ai contribuenti di esibizione di documenti relativi al controllo formale delle dichiarazioni dei redditi sui dati relativi a deduzioni, detrazioni e ritenute indicati in dichiarazione (36-ter del Dpr n. 600/73) che potranno essere prodotti entro il prossimo 1°ottobre con riferimento alle dichiarazioni del 2016 relative all’anno di imposta 2015, e  le lettere di compliance relative a varie tipologie di reddito, per l’anno d’imposta 2014.

Le cartelle provenienti invece dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che sono poco meno di 450mila, si fermano invece solo  nelle due settimane centrali del mese di agosto.

Quali sono le regioni interessate dal blocco delle cartelle ad agosto?

Tra le  regioni interessate al blocco delle cartelle ad agosto,   troviamo al primo posto la Lombardia (circa168mila), seguita dal Lazio (circa 144mila) e dalla Campania (circa 107mila). Più indietro il Veneto (circa 96mila) e la Toscana con circa 90mila atti sospesi.
A seguire, il Piemonte (circa 71mila), l’Emilia Romagna (circa 63mila), la Sardegna (poco meno di 40mila), l’Abruzzo (circa 29mila) e la regione Marche (circa 26mila). Chiudono la classifica il Trentino Alto Adige (poco più di 9mila), il Molise (poco meno di 4mila) e la Valle D’Aosta (con circa 3mila atti sospesi).