SPLIT PAYMENT PROFESSIONISTI : come fare le fatture dal 14 luglio 2018

Il Decreto Dignità Dl 87/2018 ha abolito lo split payment per le prestazioni rese dai professionisti alla Pubblica Amministrazione a partire dal 14 luglio 2018, cambia così ora il modo di fare fattura.

Entrato in vigore sabato 14 luglio 2018 , il Decreto Dignità ha interessato anche i liberi professionisti, intervenendo sul meccanismo della scissione dei pagamenti abolendone la sua applicazione per tutti i compensi che sono assoggettati a ritenuta sia in acconto che a titolo di imposta.

Come cambia la fattura del libero professionista dal 14 luglio 2018?

Da questo momento, le fatture emesse dal professionista dal 14 luglio 2018 in poi,  non dovranno indicare più la dicitura ” scissione dei pagamenti”, ma dovranno indicare il valore dell’imposta che sarà poi versata all’erario.

D’altro canto, il cliente che ricevere fattura dal professionista a partire dal 14 luglio 2018 , dovrà pagare il totale del documento comprensivo  dell’iva e trattenere la ritenuta .

Quando andrà versata all’erario l’iva ?

L’Iva inserita nella fattura emessa dal professionista verso la Pubblica Amministrazione , andrà versata o al momento dell’emissione della fattura, o nel caso in cui il soggetto pubblico abbia l’ “Iva ad esigibilità differita ” solo al momento del pagamento del documento.

L’applicazione dell’art. 12 del DL 87/2018 relativo allo split payment non sarà ritenuto valido per le fatture emesse prima dell’entrata in vigore del decreto, pertanto tutti i documenti emessi dallo scorso luglio 2017 fino al 13 luglio 2018 saranno soggetti alle precedenti disposizioni .

Approfondimenti
Split Payment: cosa indicare in fattura

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