COME SI INVIA LA FATTURA ELETTRONICA AI CONSUMATORI FINALI?
Da quanto già stabilito nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 30 aprile, l’obbligo di fatturazione elettronica del primo gennaio 2019, si estende anche ai consumatori finali.
Come si gestisce la fatturazione elettronica verso i consumatori finali?
Il processo di redazione ed invio della fattura elettronica verso la pubblica amministrazione e verso i titolari di partita iva, ormai è ben chiaro, ma sulla gestione dei nuovi documenti fiscali verso i singoli consumatori finali, un po’ meno.
Intanto i primi quesiti che ci vengono subito in mente sono :
- anche il cittadino privato deve avere obbligatoriamente una pec o un codice destinatario?
- quali dati deve fornire il cittadino per ricevere la nuova fattura elettronica?
Intanto dobbiamo ricordare, che nel provvedimento dell’agenzia delle entrate dello scorso 30 aprile 2018 , così come poi ripreso nella guida della fattura elettronica pubblicata a settembre 2018, l’agenzia specifica che nel caso in cui il cliente sia un consumatore finale senza partita iva, la fattura elettronica dovrà essere compilata ed inviata al SdI, con il Codice Destinatario a “0000000” (7 zeri).
Il consumatore finale, che non è obbligato ad avere una pec o un codice destinatario, potrà ricevere dal prestatore/cedente una copia informatica (un semplice file pdf nella propria casella di posta) o una copia cartacea della fattura elettronica.
In questo modo, la ditta che ci ha montato le nuove finestre a casa, o il medico specialistico al quale ci siamo rivolti per un consulto, potranno consegnarci le fatture con i nostri dati anagrafici completi di codice fiscale, o in forma cartacea o per email, come fatto finora.
Che fine fa la fattura elettronica inviata al SdI del consumatore finale?
Naturalmente il consumatore finale, non avendo fornito nè una pec nè un codice destinatario, non avrà ricevuto il file xml che il cedente/prestatore ha comunque dovuto inviare al Sistema di Interscambio, il quale è rimasto disponibile per la consultazione e download nella sezione di “Consultazione e Dati rilevanti ai fini IVA” della sua area riservata Fatture e Corrispettivi del portale dell’Agenzia.
Approfondimenti
Guida alla fatturazione elettronica dell’Agenzia delle Entrate
La pec non è uno strumento valido per la conservazione della fattura elettronica