Le transazioni in contanti non sono vietate, ma superata la somma complessiva di 10 mila euro scattano le segnalazioni a Bankitalia.
E’ notizia di qualche giorno che per i versamenti , prelevamenti o pagamenti la cui somma complessiva mensile superi l’importo complessivo di 10 mila euro, scatteranno le segnalazioni a Bankitalia, che andrà ad alimentare una banca dati utilizzata per l’antiriciclaggio e per la lotta al terrorismo o fenomeni di criminalità internazionale e non per dar seguito a controlli o indagini fiscali.
Perchè questo limite di 10 mila euro?
La soglia di 10 mila euro è stata fissata da Bankitalia e inserita in un documento con le “Istruzioni in materia di comunicazioni oggettive”, riferite ad un provvedimento del 2007 poi modificato dal dlgs 90/2017, che impone l’obbligo di trasmettere periodicamente alla UIF, dati e informazioni selezionate in base a criteri oggettivi sulle operazioni a rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, e proprio le transazioni in contanti rientrano tra le categorie di ” operazioni a rischio “, stabilendo come criterio di rilevazione, il superamento della soglia dei 10mila euro, anche in relazione a eventuali operazioni frazionate in diverse tranche pari ad almeno mille euro .
Chi ha l’obbligo di fare la segnalazione a Bankitalia?
Sono obbligati ad effettuare la segnalazione :
- le banche;
- gli istituti di moneta elettronica;
- gli istituti di pagamento;
- le Poste Italiane
Con cadenza mensile, il responsabile della funzione di antiriciclaggio di banche, istituti di credito, uffici postali e istituto di moneta elettronica e’ tenuto ad inviare all’UIF , entro il 15esimo giorno lavorativo del secondo mese successivo e secondo ,“una comunicazione contenente ogni operazione, anche occasionale, di movimentazione di denaro contante di importo pari o superiore a 10 mila euro eseguita nel corso del mese solare, anche se realizzata attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro da parte dello stesso cliente o esecutore”.
Attenzione anche ai prelevamenti superiori a 3000 euro, che seguono lo stesso iter di segnalazione a Bankitalia visto finora.
E’ sempre l’UIF ( Unità di Informazione Finanziaria ) ad annunciarlo, dichiarando che ” il sistema di rilevazione sarà completato entro quest’anno. Le segnalazioni, pertanto, potranno prendere avvio fra gli ultimi mesi del 2018 e l’inizio del 2019“.