FATTURAZIONE ELETTRONICA: novità in arrivo

Il 3 ottobre 2018 alla Camera dei Deputati si è svolto l’incontro con il dir. dell’Agenzia delle Entrate , Antonino Maggiore ,  i Commissari ed il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per fare il punto della situazione sulla Fatturazione Elettronica.

Quali argomenti sono stati affrontati sulla fatturazione elettronica?

Nell’incontro, intanto, sono stati ribaditi i motivi fondamentali dell’introduzione del nuovo sistema di fatturazione, ovvero:

  1. digitalizzare i processi di certificazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, razionalizzando una serie di adempimenti amministrativi e contabili derivanti da disposizioni normative emanate in un periodo storico in cui si utilizzavano solo documenti
    analogici;
  2. offrire servizi di supporto agli operatori IVA nella fase di liquidazione dell’imposta e di predisposizione delle dichiarazioni;
  3. permettere all’ Amministrazione finanziaria l’acquisizione dei dati fiscalmente rilevanti di tali operazioni in forma strutturata, certa e immediata, prima dei termini di presentazione della dichiarazione IVA,potenziando, quindi, i processi di analisi del rischio e controllo per intercettare e arginare frodi o evasioni conclamate prima del momento dichiarativo.

Evidenziando inoltre, anche i vantaggi per gli operatori nell’adozione di questo nuovo sistema, rappresentati :

  1. dall’ eliminazione del consumo di carta;
  2. dall’ eliminazione dei costi di archiviazione (sia per gli spazi che per il personale addetto);
  3. dall’ eliminazione dei costi di spedizione delle fatture cartacee;
  4. alla riduzione dei costi amministrativi sia nella fase di registrazione delle fatture attive e passive , che nelle successive fasi di
    pagamento/incasso, che determinano spesso la necessità di disporre della fattura di riferimento;
  5. alla riduzione degli errori di registrazione;
  6. all’ eliminazione della comunicazione dei dati delle fatture (spesometro) all’Agenzia delle entrate.

Quali sono le novità in arrivo per la fatturazione elettronica?

A seguito delle attività già svolte fino ad oggi dall’Agenzia dell’Entrate, rendendo disponibili servizi gratuiti per agevolare i contribuenti nelle procedure di emissione , invio e conservazione delle fatture elettroniche,  non sono emerse particolari criticità nè  dal punto di vista infrastrutturale, né dal punto di vista delle richieste di assistenza,  al contrario risulterebbero quasi 4 milioni di fatture elettroniche già transitate attraverso tali servizi , oltre 100 i contribuenti che hanno chiesto la generazione del QR, e più di 50 mila tra le richieste di deleghe per acquisizione e consultazione fatture elettroniche e deleghe di registrazione dell’indirizzo telematico SdI.

Alla luce dei risultati ottenuti finora però, l’agenzia delle entrate ha in programma una serie di attività finalizzare a offrire ulteriori servizi e risolvere ulteriori dubbi interpretativi per fornire un supporto più efficace agli operatori e agli intermediari sul fronte della fatturazione elettronica.

Per cominciare, con riferimento alla procedura web e alla App, sono allo studio e in corso di realizzazione ulteriori interventi per proporre  agli operatori una fattura, già parzialmente precompilata, con i dati di cui l’Agenzia dispone mediante il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria.
In merito alla procedura di attivazione delle deleghe per gli intermediari tramite il servizio online, che attualmente presenta qualche criticità,  sono stati previsti ulteriori sviluppi per renderla più agevole, tramite lo studio e lo sviluppo di una procedura di comunicazione telematica che consentirà ad un intermediario di acquisire – in forma massiva e automatizzata – l’abilitazione ai servizi online per conto di tutti i suoi clienti , e che potrà essere resa operativa a partire dalla fine di ottobre.

Inoltre sempre al fine di agevolare l’operatività degli intermediari, sono anche in fase di realizzazione alcune ulteriori specifiche funzionalità connesse ai servizi online tra cui:

  1.  la funzione di registrazione massiva dell’indirizzo telematico, che consentirà all’intermediario – mediante un’unica operazione – di abbinare alle partite IVA di tutti i suoi clienti l’indirizzo telematico dove ricevere di default tutte le fatture elettroniche;
  2. la funzione di consultazione e acquisizione massiva delle fatture relative a tutti i clienti dell’intermediario;
  3. l’evoluzione del software stand alone per predisporre le fatture, consentendo la predisposizione anche di fatture elettroniche semplificate e PA;
  4. l’evoluzione dell’App al fine di consentire la predisposizione della fattura elettronica anche in modalità “offline”.

In allegato la pubblicazione dell’audizione Dir. Antonino Maggiore presso la Camera dei Deputati

Audizione_Dir.AgenziaEntrate_CameraDeputati_0310.2018.pdf

 

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