ESENZIONE CONTRIBUTIVA E FISCALE : AL VIA ALLE DOMANDE DAL 18 GIUGNO 2019

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Pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la circolare per i termini di presentazione delle domande per le esenzioni contributive e fiscali dirette alla piccole imprese ed ai lavoratori autonomi della Zona Franca Urbana Centro Italia.

Nella circolare 243317 del 6 giungo 2019, vengono forniti  i chiarimenti in merito alle modalità di fruizione delle esenzioni fiscali e contributive, nonché alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella Zona Franca Urbana istituita ai sensi dell'articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 nei comuni delle Regioni del Lazio,dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.

agevolazioni fiscali e contributive per le imprese e lavoratori autonomi delle ZFU , come presentare la domanda? Condividi il Tweet

Quali sono i Comuni che rientrano nella Zona Franca Urbana?

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell' Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

I Comuni inclusi nella ZFU , sono i seguenti:

  • Abruzzo : Campli (TE), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Castelli (TE), Civitella del Tronto (TE), Cortino (TE), Crognaleto (TE), Montereale (AQ) , Montorio al Vomano (TE), Rocca Santa Maria (TE), Teramo, Torricella Sicura (TE), Tossicia (TE), Valle Castellana (TE);
  • Lazio : Accumoli (RI), Amatrice (RI), Antrodoco (RI), Borbona (RI), Borgo Velino (RI), Cantalice (RI),Castel Sant'Angelo (RI), Cittaducale (RI), Cittareale (RI), Leonessa (RI), Micigliano (RI), Poggio Bustone (RI), Posta (RI), Rieti, Rivodutri (RI);
  • Marche : Acquacanina (MC),Acquasanta Terme (AP), Amandola (FM), Apiro (MC), Appignano del Tronto (AP), Arquata del Tronto (AP), Ascoli Piceno, Belforte del Chienti (MC), Belmonte Piceno (FM), Bolognola (MC), Caldarola (MC), Camerino (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Castel di Lama (AP), Castelraimondo (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Castignano (AP), Castorano (AP), Cerreto D'esi (AN), Cessapalombo (MC), Cingoli (MC), Colli del Tronto (AP), Colmurano (MC), Comunanza (AP), Corridonia (MC), Cossignano (AP), Esanatoglia (MC), Fabriano (AN), Falerone (FM), Fiastra (MC), Fiordimonte (MC), Fiuminata (MC), Folignano (AP), Force (AP), Gagliole (MC), Gualdo (MC), Loro Piceno (MC), Macerata, Maltignano (AP), Massa Fermana (FM), Matelica (MC), Mogliano (MC), Monsapietro Morico (FM), Montalto delle Marche (AP), Montappone (FM), Monte Rinaldo (FM), Monte San Martino (MC), Monte Vidon Corrado (FM), Montecavallo (MC), Montedinove (AP), Montefalcone Appennino (FM), Montefortino (FM), Montegallo (AP), Montegiorgio (FM), Monteleone (FM), Montelparo (FM), Montemonaco (AP), Muccia (MC), Offida (AP), Ortezzano (FM), Palmiano (AP), Penna San Giovanni (MC), Petriolo (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC) , Pioraco (MC), Poggio San Vicino (MC), Pollenza (MC), Ripe San Ginesio (MC), Roccafluvione(AP), Rotella (AP), San Ginesio (MC), San Severino Marche (MC), Sant'Angelo in Pontano (MC), Santa Vittoria in Matenano (FM), Sarnano (MC), Sefro (MC), Serrapetrona (MC), Serravalle del Chienti (MC), Servigliano (FM), Smerillo (FM), Tolentino (MC), Treia (MC), Urbisaglia (MC), Ussita (MC), Venarotta (AP), Visso (MC);
  • Umbria : Arrone (TR), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Ferentillo (TR), Montefranco (TR), Monteleone di Spoleto (PG) , Norcia (PG), Poggiodomo (PG), Polino (TR), Preci (PG), Sant'Anatolia di Narco (PG), Scheggino (PG), Sellano (PG),
    Spoleto (PG), Vallo di Nera (PG).

Quando e chi potrà presentare domanda di esenzione?

La circolare 243317 del 6 giugno 2019 , indica come data di avvio alla presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni fiscali e contributive, per le quali sono stati reperiti fondi per 142 milioni di euro,  dalle ore 12:00 del 18 giugno 2019 e sino alle ore 12:00 del 18 luglio 2019. 

Possono beneficiare delle nuove agevolazioni le seguenti categorie di soggetti:

  1.  le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all'articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell'ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
  2. le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all'interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.

Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:

  1. svolgono, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione di cui al paragrafo 10, un'attività appartenente alla categoria 'F' della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all'interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
  2. hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all'articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell'importo dell'agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;
  3. alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione di cui al paragrafo 10, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all'articolo 46, comma 2, del decreto legge 50/2017.

Come andrà presentata la domanda di esenzione ?

L'istanza deve essere presentata in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dal sito istituzionale del Ministero www.mise.gov.it.
L'accesso alla procedura informatica prevede l'identificazione e l'autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi ed è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell'impresa.
In fase di compilazione dell'istanza, la procedura informatica consente, rispetto alle sole imprese, di verificare la sussistenza di alcuni dei requisiti di ammissibilità alle agevolazioni, la cui inesistenza o inesattezza che comporterà il blocco della procedura.
Ai fini del completamento della compilazione dell'istanza di accesso alle agevolazioni, al soggetto proponente è richiesto il possesso di una PEC attiva, che per le imprese dovrà essere obbligatoriamente presso il Registro delle imprese, mentre per i lavoratori autonomi la PEC deve risultare censita nell'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC) .

Cosa deve indicare nell’istanza di agevolazione il richiedente? 

Nell'istanza, il soggetto richiedente deve indicare:

  1. gli importi delle eventuali agevolazioni già ottenute a titolo di de minimis e in termini di 'impresa unica' nell' esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell'istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.
    A tal fine, l'esercizio finanziario dovrà coincidere con il periodo contabile di riferimento del soggetto istante, che può non corrispondere all'anno solare;
  2. il reddito d'impresa al lordo delle perdite pregresse, ovvero di lavoro autonomo nel caso di titolari di reddito di lavoro autonomo, riportato nell'ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data di invio della medesima istanza.

Quali sono i limiti delle agevolazioni previste per i Comuni della Zona Franca Urbana?

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento 1407/2013 e del regolamento 1408/2013.
Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero:

a) nel caso di soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, di euro 100.000,00;

b) nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo, di euro 20.000,00, ovvero 25.000,00 qualora lo Stato italiano soddisfi le due condizioni previste dall'articolo 3 del regolamento 1408/2013;

Ai soggetti che svolgano congiuntamente l'attività di trasporto di merci su strada per conto terzi di cui alla precedente lettera a) e una o più attività ammissibili alle agevolazioni ai sensi del regolamento 1407/2013, è applicato il massimale di aiuti de minimis di euro 200.000,00 a condizione che il soggetto assicuri, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l'attività di trasporto di merci su strada non benefici delle agevolazioni in oggetto.

dal 18 giugno si potrà presentare domanda per le agevolazioni fiscali e contributive per imprese e autonomi nella zona franca urbana

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